Vivens Homo 34/1
Rivista semestrale di Teologia e Scienze religiose della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale
Contributi di Luca Maria De Felice, Francesco Rocco, Francesco Vermigli, Angelo Pellegrini, Nicola Salato, Stefano Tarocchi

Vivens Homo 34/1
Luca Maria De Felice
Dire quasi la stessa cosa: annotazioni di traduzioni dell’AT
Abstract
Uno dei libri che ha rivoluzionato il campo della traduzione biblica è: Semantics of Biblical Language (tradotto in italiano Semantica del Linguaggio Biblico) di James Barr; partendo da esso si evidenzieranno alcune osservazioni che fanno capire il senso del libro, l’approccio nuovo che ancora oggi propone. Collegando gli studi di De Saussure che hanno indicato una comprensione della lingua come sistema, come fatto sincronico e diacronico, dove un termine non può essere spiegato nel suo significato a partire dalla sua storia e dal suo etimo, è fondamentale sapere che in un’analisi della storia di una parola ciò che conta è la comprensione del significato che la parola assume di volta in volta per chi la usa. Tradurre, interpretare e condividere aiuta ad approfondire quella Parola che chiede di essere conosciuta anche attraverso uno studio più attento alla lingua, in particolare ebraica.
One of the books that has revolutionized the field of biblical translation is: Semantics of Biblical Language by James Barr; starting from it, some observations will be highlighted that make us understand the meaning of the book, the new approach that it still proposes today. By linking De Saussure’s studies, which have indicated an understanding of language as a system, as a synchronic and diachronic fact, where a term cannot be explained in its meaning starting from its history and its etymology, it is essential the understanding of the meaning that the word assumes from time to time for the user. Translating, interpreting and sharing helps to deepen that Word of God that asks to be known also through a more attentive study of the language, especially Hebrew.
L.M. De Felice, Dire quasi la stessa cosa: annotazioni di traduzioni dell’AT, in Vivens Homo 34/1 (2023), 5-21