I musei ecclesiastici: luoghi e strumenti di educazione

Compito dei musei ecclesiastici è di dare visibilità al percorso fatto, nel tempo, dalla Chiesa nel culto, nella catechesi, nella cultura e di comunicare «il sacro, il bello, l’antico». Generalmente, essi conservano testimonianze dell’arte sacra provenienti dal territorio loro circostante e costituiscono un riferimento identitario per le comunità cristiane locali. In virtù della specificità delle opere e dei materiali che espongono sono chiamati a svolgere un’importante azione di supporto all’opera di evangelizzazione, oltre che nell’ambito della tutela del patrimonio storico-artistico e in quello dell’educazione a prendersene cura. Il Consiglio d’Europa da anni si è fatto promotore di iniziative di educazione al patrimonio che valorizzino le testimonianze del passato considerate rilevanti da parte di una comunità e che stimolino all’esercizio della cittadinanza.

The task of ecclesiastical museums is to give visibility to the path taken by the Church, over the years, in worship, catechesis, culture and to communicate «the sacred, the beauty, the ancient». These generally retain sacred art evidence coming from the surrounding territory and are an important point of reference for the local Christian communities. Considering the specific nature of the works and objects exhibited, they play an important role in supporting the evangelization, as well as in the field of historical and artistic heritage protection and in the field of education to safeguard it. The Council of Europe has been promoting, over the years, initiatives on heritage education that enhance the evidence of the past considered relevant by a community and that stimulate the exercise of citizenship.