Vivens homo 35/1

Rivista semestrale di Teologia e Scienze religiose della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale

Contributi di Marco Pavan, Muriel A.M. Pusterla, Giuseppe Staccioli e Mario Cassar, Francesco Vermigli, Chiara Vasciaveo, Stefano Lassi e Gianni Cioli, Stefano Tarocchi, Angela Guglielmi, Placido Maria Imparato, Angelo Pellegrini, Giovanni Leoncini

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Vivens homo 35/1

Stefano Lassi, Gianni Cioli

Le università cattoliche e le istituzioni accademiche ecclesiastiche necessitano di un codice etico?


Abstract

Sotto lo stimolo dell’odierno cambiamento culturale, suscitato anche dallo scandalo degli abusi che ha investito la Chiesa, l’articolo s’interroga sulla necessità di un codice etico per le università cattoliche e le istituzioni accademiche ecclesiastiche. Per rispondere alla domanda lo studio parte dall’esame della vigente normativa relativa al codice etico nelle istituzioni accademiche secondo la legislazione italiana; considera, poi, la specificità della normativa ecclesiastica e la peculiare posizione dei docenti chierici; sottolinea la rilevanza del concetto di «adulto vulnerabile»; analizza, infine, la distorsione della dinamica relazionale nel superamento dei limiti professionali da parte dei docenti e nella scorretta modulazione comunicativa. In conclusione, alla domanda se le università cattoliche e le istituzioni accademiche ecclesiastiche necessitino di un codice etico, la riposta è, senza alcun dubbio, sì. Il codice etico dovrebbe anche essere opportunamente accompagnato da indicazioni di buone prassi, da programmi formativi e informativi, da un’apertura sempre maggiore alle tematiche «umane», nonché a quelle relative alla proprietà intellettuale, e da un’attenzione particolare alle molestie sessuali e morali.

Under the stimulus of today’s cultural change, also aroused by the abuse scandal that has affected the Church, the article questions the need for a code of ethics for Catholic universities and ecclesiastical academic institutions. To answer the question, the study starts from the examination of the current legislation relating to the code of ethics in academic institutions according to Italian legislation; it then considers the specificity of ecclesiastical norms and the particular position of clerical teachers; stresses the relevance of the concept of «vulnerable adult»; finally, it analyzes the distortion of relational dynamics in the overcoming of professional limits by teachers and in the incorrect communicative modulation. In conclusion, to the question of whether Catholic universities and ecclesiastical academic institutions need a code of ethics, the answer is, without any doubt, yes. The code of ethics should also be appropriately accompanied by indications of best practice, training and information programmes, an increasing openness to «human» issues, as well as those relating to intellectual property, and particular attention to sexual and moral harassment.

Citazione:

S. Lassi – G. Cioli, Le università cattoliche e le istituzioni accademiche ecclesiastiche necessitano di un codice etico?, in Vivens Homo 35/1 (2024), 125-140