Archivio Teologico Torinese 2024/2

Rivista della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino

Contributi di Dino Barberis, Maria Nisii, Emanuele Borsotti, Andrea Pacini, Paolo Tomatis, Maria Ignazia Angelini, Luigi Berzano, Ermis Segatti

Archivio Teologico Torinese 2024/2

Emanuele Borsotti

Segni dei luoghi. L’esperienza monastica dello spazio abitato, una grammatica per l’umano


Abstract

L’organizzazione degli spazi all’interno di un monastero ha rappresentato fin dall’antichità e rappresenta tutt’ora un microcosmo, in cui si stratifica un senso architettonico, antropologico, spirituale, teologico ed ecclesiologico. L’articolo, presentando i principali luoghi comunitari della vita monastica, vuole suggerire come il cristianesimo porti con sé una sapienza spirituale e una pratica umana dell’abitare la vita e del vivere i luoghi, che permettono di fare esperienza dell’uomo e di Dio. L’architettura degli spazi monastici può quindi offrire una grammatica dell’umano, che resta eloquente anche al di fuori delle mura claustrali.

The organisation of spaces within a monastery has represented since antiquity and still represents a microcosm, in which architectural, anthropological, spiritual, theological and ecclesiological meanings are stratified. By presenting the main communal places of monastic life, the article aims to suggest how Christianity brings with it a spiritual wisdom and a human practice of inhabiting life and living in places, which allow us to experience man and God. The architecture of monastic spaces can thus offer a grammar of the human being, which remains eloquent even outside the cloistered walls.

Citazione:

E. Borsotti, Segni dei luoghi. L’esperienza monastica dello spazio abitato, una grammatica per l’umano, in Archivio Teologico Torinese 30/2 (2024), 325-343