«Vide e ne ebbe compassione» (Lc 10,33). Appunti per una lettura teologica della lettera Samaritanus bonus

L’articolo si presenta come un’introduzione alla lettera Samaritanus bonus sulle questioni di fine vita, pubblicata dalla Congregazione per la dottrina della fede nel luglio 2020. Il confronto con il magistero precedente (sui temi analoghi) e con l’esegesi biblica (sulla parabola del buon samaritano) consentono di delineare il quadro cristologico, antropologico ed etico in cui è possibile una lettura più approfondita di tutto il documento. Sono messi in risalto alcuni aspetti specificamente teologici che ne costituiscono la caratteristica peculiare rispetto, ad esempio, alla precedente analoga dichiarazione Iura et bona del 1980, rispetto alla quale si pone in linea di continuità riguardo alle affermazioni normative. Vengono infine analizzati nel dettaglio i due temi specifici delle cure palliative e della cura pastorale, su cui la Lettera offre degli spunti (in realtà non gli unici) di evidente rilievo. 

The article is presented as an introduction to the Letter Samaritanus bonus on end-of-life issues, published by the Congregation for the Doctrine of the Faith in July 2020. The comparison with the previous magisterium (on similar themes) and with biblical exegesis (on the parable of the Good Samaritan) allows us to outline the Christological, anthropological and ethical framework in which a more in-depth reading of the whole document is possible. Some specifically theological aspects, that constitute its particular characteristic, are emphasized with respect, for example, to the previous similar Declaration Iura et bona of 1980, compared to which it is placed in line with continuity with regard to normative affirmations. Finally, the two specific themes of palliative care and pastoral care are analyzed in detail, on which the Letter offers ideas (in reality not the only ones) of evident importance.